L’equipe che lavora nei gruppi appartamento è multiprofessionale (operatori socio sanitari, educatori, psicologi) e gli operatori che la compongono mettono in campo le loro specifiche competenze cercando di integrare diversi approcci e punti di osservazione, al fine di tessere un più raffinato e complesso pensiero sulle persone e sui gruppi.

Le capacità di osservazione e ascolto, accompagnate a quelle “azioni parlanti” nella gestione del quotidiano, sono messi al servizio degli ospiti affinché il gruppo appartamento possa essere una sorta di facilitatore dei transiti. Esso diventa così uno strumento col quale attrezzarsi per una transizione verso una maggiore autonomia, oppure, al contrario, in esso si possono leggere quei segnali con cui la persona può manifestare il bisogno di una dimensione di maggiore protezione e contenimento, o ancora, si possono ampliare i pensieri su ulteriori sviluppi di futuro possibile (come il ritorno in famiglia, o altro). Viene mantenuta affinata quella umana sensibilità volta a co-costruire con ogni singolo ospite un progetto di vita, senza volerlo a tutti i costi plasmare all’interno di modelli precostituiti.

Non c’è un finale già scritto: ad ognuno viene restituita la quota di responsabilità con cui costruire il proprio progetto di vita, tenendo conto della consapevolezza dei propri limiti e delle risorse.

 

Il fare dell’operatore è un “fare con” e non un “fare per”: si abbandona una, ormai superata, logica assistenzialistica, per restituire al paziente un ruolo attivo, evitando quindi di sostituirsi a lui.

 

Rete: coesistenza della dimensione Istituzionale: il Servizio di Psichiatria dell’ASL. Il gruppo appartamento costituisce quindi un nodo della Rete. Infatti, uno dei pensieri cardine del lavoro all’interno del gruppo appartamento è quello di mantenere dei legami relazionali, che possano veicolare una comunicazione circolare, con gli ambulatori (dove operano infermieri, assistenti sociali, educatori e psichiatri di riferimento), il gruppo che si occupa della Residenzialità psichiatrica, i repartini (SPDC), e altri Servizi inerenti la salute fisica e mentale.